Il naso rosso è per tutte le età!

Domenica 10 giugno, nuovo servizio dell’associazione di volontariato Ricoclaun presso l’ospedale di Vasto.
Questa volta ad invadere i corridoi dell’ospedale san Pio di Vasto, è stato un trio formato da clown Buondì, Flo’ e Ventolo.
Ad accoglierli in pediatria tanti bambini che aspettavano con trepidazione l’arrivo dei clown per giocare e spezzare la monotonia che inevitabilmente si respira e vive nell’ambiente ospedaliero…ma la monotonia non è la migliore amica dei bambini…. ed è questa la grande missione dei clown!

 

WhatsApp Image 2018-06-10 at 17.10.44Oltre rompere la monotonia, i clown cercano con la loro presenza di modificare il clima che si respira in ospedale, infatti uno degli obiettivi principale della clownterapia è proprio questo: modificare e umanizzare il clima ospedaliero. Chi passa dall’ospedale, a meno che non si tratti di un evento piacevole come una nascita, sta vivendo un momento difficile.
Non solo il ricoverato ma anche chi gli è accanto può beneficiare “dell’intervento” dei clown, chi ha un familiare, un amico in ospedale vive emozioni negative come paura, ansia, preoccupazione, angoscia… Ecco l’obiettivo dei clown allentare la tensione, abbassare le difese delle persone portandole a sorridere.
Sembrerà inutile perché il problema naturalmente c’è, ma quello battuta, quello scherzo, quel gioco, permette a chi incontriamo di evadere, di staccare la spina. Per questo il nostro “intervento”non si concentra solo sui pazienti ma anche su chi gli è accanto e vive in uno stato di angoscia. Domenica è capitato proprio questo, lungo i corridoi i nostri clown hanno incontrato una famiglia in attesa di ricevere notizie sullo stato di salute del loro caro. La preoccupazione nei loro volti era evidente, ma attraverso il gioco i nostri clown sono riusciti a compiere la loro missione sorriso, evidente è stato il momentaneo senso di “distensione” che hanno provato quelle persone in attesa. La clownterapia non è solo per i bambini, ma è anche per le loro mamme, papà e nonni…non è solo per il ricoverato ma anche per chi gli sta accanto e lo incoraggia, la clownterapia nasce anche per smorzare il momento di tensione e la paura di chi è fuori dal letto.
Questo cercano di fare ogni giorno i nostri volontari e domenica hanno avuto la conferma di quanto sia importante la presenza di quel naso rosso e di quel camice colorato in un ambiente tanto difficile come l’ospedale.

W la Ricoclaun!