Arte, musica e clownterapia per regalare sorrisi. La solidarietà non si ferma neanche ad Agosto!

98bc2d20-1c4e-477d-9c03-2af1467d1aa3Tempo di vacanze, di mare e relax, ma non per tutti. Nella caldissima mattinata di ieri la clownterapia Ricoclaun ha sperimentato nuove modalità, unendo la simpatia dei clown Eric, Sampei e Buondì con l’arte astratta e materica dell’artista Sara Quida e con la musica dal vero del violoncello e l’ukulele della musicista Manuela Tarantelli clown Voccapè, per donare sorrisi speciali ai bambini della Casa Accoglienza Genova Rulli di Vasto, grazie alla disponibilità della presidente Avv. Raffella Valori.

13489607-dfa6-4d16-a518-33ca804336abGrande emozione per tutti, per i clown Ricoclaun che sperimentavano una nuova co-terapia, per Sara Quida che si era posta l’ambito compito di creare emozioni colorate con la collaborazione di tutti i bambini e per Manuela Tarantelli che per la prima volta sperimentava la sua musica insieme all’arte e ai clown. Emozionati erano anche i bambini, che non sapevano cosa sarebbe in realtà successo.

La tela bianca sul tavolo, l’accompagnamento musicale di due strumenti che subito hanno incuriosito i bambini, i colori messi subito sulle mani e le semplici istruzioni, la presenza dei clown, hanno creato l’ambiente giusto per sperimentare una forma d’arte di gruppo che ha creato subito quiete, collaborazione e sinergia da parte di tutti.

Lunedì prossimo ultimo incontro, per terminare i lavori di oggi e sperimentarne un altro.

c258d663-6afe-4a09-8078-7dfaa42bfa29L’arte astratta e materica ha dato la grande possibilità di esprimere con l’uso del colore le emozioni, senza troppe difficoltà, con la guida attenta e incoraggiante di Sara Quida. I colori stesi con le dita hanno meravigliato e al tempo stesso hanno consentito di sentire, di sperimentare sfumature impreviste, incontrando le nuance proposte dalle manine vicine. La musica, sia del violoncello che dell’ukulele, durante l’attività ha permesso di rilassarsi, e al tempo stesso di esprimere modalità comunicative creative e stimolanti, grazie a Manuela Tarantelli che proponeva a seconda delle situazioni musiche e ritmi diversi. La presenza dei clown che conoscono bene la struttura e i bambini hanno permesso la giusta mediazione tra tutte le forme di arte per donare un’esperienza gratificante da ricordare.

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