La Ricoclaun al Torneo di calcio della Pace con la clownterapia laboratoriale

320 bambini divisi in 12 società sportive hanno gareggiato a Cupello

Una giornata all’insegna dello sport, con il “Torneo della Pace” allo Stadio Comunale di Cupello il 25 aprile, dalle 9 alle 18, riservato a 320 bambini e ragazzi delle categorie piccoli amici, primi calci e pulcini organizzato da Virtus Cupello insieme a Vasport.

Le società che hanno raccolto l’invito degli organizzatori che hanno preso parte alla manifestazione sono state: Virtus Cupello, Futura Monteodorisio, Sporting San Salvo, PGS Vigor Don Bosco, Sant’Onofrio, Olympia Agnonese, Cupello Accademy, Pescara, Piccole Aquile, La Cantera Gissi, ASD Montenero, Casalbordino.

Una giornata di gioco e divertimento per i piccoli sportivi appassionati del calcio ma anche clownterapia laboratoriale con l’associazione Ricoclaun. Nella mattinata tra i vari momenti di attesa prima di entrare in campo i volontari clown hanno organizzato tante attività, dalle bolle di sapone, al sale colorato, alla tecnica della marmorizzazione con la schiuma da barba alla corsa dei sacchi, con grande divertimento di tutti i bambini ma anche dei vari mister sorpresi di poter svolgere un’esperienza in un clima di grande allegria.

“E’ stata un’organizzazione complessa”, racconta Rosaria Spagnuolo, presidente Ricoclaun,” per la presenza di circa 120 ragazzi in ogni turno, per meno di mezz’ora alla volta, ma sicuramente molto riuscita. Ci ha colpito l’educazione dei bambini e ragazzi coinvolti, dai 5 ai 10 anni circa, il loro rispetto delle regole, perché il calcio e lo sport più in generale riescono bene in questo obiettivo. I bambini sono rimasti sorpresi a vedere come il sale potesse colorarsi con il gesso, o vedere che la schiuma da barba può diventare importante per un’attività artistica. Fare le bolle di sapone è piaciuto moltissimo come poi gareggiare con la corsa dei sacchi.”

“Apprezzata da bambini e genitori la presenza Ricoclaun durante la mattinata”, ha detto Michele Cappa, di Vasport, “le varie attività proposte hanno evitato tempi morti e fatto divertire quelli che non erano impegnati con le partite”.