Tantissimi i semi nel semenzaio, sedute, stradina percorribile e prossimamente anche il riciclo dell’acqua piovana per prendersi cura di un giardino che diventa luogo di incontro, di cultura, di solidarietà
Dopo la prima fase dell’allestimento dell’Orto Sociale, con il Progetto Regionale Il Cortile, promosso dall’associazione Ricoclaun come capofila insieme a Amici di Zampa Vasto, Alzheimer Avi Vasto, Lory a colori e Circolo Fir Cb San Vitale, nel giardino della scuola primaria “G. Spataro” Ic1 Vasto, proseguono con entusiasmo le attività. Nei giorni scorsi è stata avviata la semina con la collaborazione di molte classi, dei volontari, genitori e dell’esperta orto terapeuta Marina Paolucci.
I semini di piselli, ceci, carote, fiori vari sono stati messi a dimora nel semenzaio con contenitori di riciclo: bicchierini di carta, contenitori dello yogurt o del succo di frutta. Con l’aiuto di volontari e genitori è stato inoltre messo un telo pacciamante che consentirà il camminamento nell’orto e sono state sistemate le 4 maxi sedute, realizzate da bancali assemblati e verniciati, decorati dai bambini, saranno degli importanti luoghi di sosta, per le classi, ma anche per i genitori, per le associazioni, consentiranno l’incontro, la comunicazione. Nei prossimi giorni sarà predisposta anche la cisterna per il riciclo dell’acqua piovana collegandosi con la grondaia della casina della caldaia, che darà sostenibilità al progetto, considerando l’acqua come bene prezioso.
“Sono certa che non vi dimenticherete mai delle attività che state svolgendo nel prendervi cura di questo Orto Sociale”, ha detto il Dirigente Scolastico prof.ssa Sandra Di Gregorio ai ragazzi. “Questo impegno vi permetterà di conoscere la natura, rispettarla e acquisire un’alimentazione consapevole. Un ringraziamento alle associazioni coinvolte in questo progetto regionale che consente un incremento dell’inclusione sociale e della solidarietà. “
“Mi complimento per la bellissima iniziativa”, ha commentato l’assessore alla Scuola Anna Bosco ai ragazzi, “questa progettualità è importante e arricchisce la scuola. E’ bello incontrarsi a contatto con la natura, soprattutto dopo questa lunga pandemia, riscoprendo i valori antichi della nostra tradizione con cui dobbiamo recuperare un rapporto, consentendo di sperimentare e sviluppare nuove abilità e attitudini, scoprendo il mondo delle piante, imparando a riconoscerle, con esperienze concrete rilassanti e istruttive”.
“Il lavoro successivo”, ha spiegato Rosaria Spagnuolo, presidente della Ricoclaun e promotrice del progetto, “sarà quello più importante, cioè prendersi cura delle piantine, sarà svolto dalle classi della scuola primaria, grazie all’interesse di molti docenti. Inoltre, sono previste altre attività laboratoriali a scuola con la collaborazione delle varie associazioni di volontariato ed esperti. La finalità che si vuole raggiungere è quella di creare un punto di incontro, di scambio, di solidarietà e cultura. La rete di associazioni ed esperti, insieme alle famiglie e i docenti avranno il compito di creare coesione sociale, promuovere la sostenibilità, valorizzando le peculiarità di ognuno.”
Di seguito il video realizzato da Vincenzo Scardapane durante la messa a dimora delle piantine dell’Orto Sabato 30 aprile con la collaborazione di bambini, genitori, esperti e associazioni.