“Sorrisi tra multi-sensorialità, giovani e rigenerazione”
con IL FINANZIAMENTO DI INIZIATIVE E PROGETTI DI RILEVANZA REGIONALE PROMOSSI DA ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO, ASSOCIAZIONI DI PROMOZIONE SOCIALE E FONDAZIONI DEL TERZO SETTORE PER LA REALIZZAZIONE DI ATTIVITA’ DI INTERESSE GENERALE DI CUI ALL’ART. 5 DEL CODICE DEL TERZO SETTORE – ADP ANNO 2022 – 2024 – ANNUALITA’ 2024- C39I24001290008
Il progetto riguarda tre obiettivi dell’Agenda 2030:
Il progetto include:
Queste cornici in ceramica fanno parte del terzo punto. Con la collaborazione dell’Istituto Comprensivo Spataro Paolucci sono stati individuati 12 ragazzi di prima media, in base alle adesioni dei genitori. I ragazzi hanno fatto un percorso lungo e impegnativo. Una vera e propria scuola di volontariato per conoscerne i valori guida. Contemporaneamente mediante la collaborazione attiva dei volontari Ricoclaun i ragazzi hanno fatto un percorso di approfondimento del mare, sotto vari punti di vista.
Il primo incontro con i giovani ragazzi presso l’Istituto Comprensivo Spataro Paolucci è servito per spiegare il progetto e il programma.
Il secondo incontro c’è stato presso la sede della Guardia Costiera di Vasto per approfondire meglio le tematiche del mare.
Ci sono stati poi degli incontri per organizzare il convegno: “La storia del Pontile di Vasto Marina tra passato e futuro” tenutosi il 15 febbraio 2025 presso il Circolo Nautico di Vasto Marina, con una serie di interventi: Grazia La Verghetta della Parsifal, Nicolino Natarelli e Francesco Paolo D’Adamo, l’associazione ANMI, la Guardia Costiera, Piergiorgio Molino del Consorzio Vivere Vasto Marina. I ragazzi hanno presentato i vari relatori interagendosi con loro per un utile confronto sulle varie tematiche relative al mare tra archeologia, storia, salvaguardia e turismo. Hanno poi presentato le varie attività relative al progetto regionale.
Questo è il link per rivedere tutto il convegno. Riprese di Vincenzo Scardapane.
Ci sono stati poi degli incontri relativi al progetto di ceramica con la collaborazione del Laboratorio Creta Rossa di Vasto per disegnare e dipingere 42 maioliche che insieme compongono le tre cornici che rappresentano “Il pesce narratore”, in quanto nelle varie maioliche, che rappresentano le scaglie del pesce, i ragazzi hanno rappresentato gli elementi tipici di Vasto Marina: pesci, palme, ombrelloni, stabilimenti balneari, corde, pontile, remi, ecc. con un’armonica scelta cromatica.
Ringraziamo il Gruppo Pavone di Vasto che ci ha donato la struttura in metallo delle tre cornici.
Questa installazione si include in un progetto più ampio di riqualificazione del Parco Suriani, che include anche un pannello con una mappa di comunità della costa vastese e un’opera artistica che sintetizza il passato, presente e futuro del Pontile di Vasto Marina.
Tutte attività realizzate dal gruppo di ragazzi della scuola media “R. Paolucci” Ic1 di Vasto.
“Quest’opera, si inserisce” dice Giuseppe Buono, “ai tanti piccoli tasselli che si aggiungono agli altri realizzati negli anni precedenti. Opere ricche di significato e valore, che rendono la città meno grigia e più viva in un percorso di riqualificazione e valorizzazione degli angoli di varie scuole, piazze, strade, per renderli unici, originali, colorati, attraverso la fantasia dei bambini e ragazzi, per valorizzare alcuni luoghi, dare un senso di identità, trasmettere il senso di appartenenza, promuovendo la bellezza e sensibilizzando al rispetto ed alla cura degli spazi comuni.”
“I ragazzi in questo percorso veramente impegnativo”, commenta Rosaria Spagnuolo, presidente della Ricoclaun odv, “hanno avuto modo di conoscere meglio la Ricoclaun, il concetto di volontariato come valore inestimabile, sia per le persone che ne beneficiano sia per i volontari stessi. Hanno compreso come ogni attività di volontariato offre un supporto fondamentale alla comunità, contribuendo a risolvere problemi sociali, ambientali e culturali, creando legami più forti all’interno della comunità, promuovendo un senso di appartenenza e solidarietà.
Per i ragazzi è stata importante la prima fase di progettazione. A casa avevano fatto tante mattonelle di carta con le loro varie proposte che poi sono state discusse con i ceramisti Giuseppe Buono e Michela Monteodorisio per approfondire meglio i dettagli e coglierne anche altre. E’ stato importante il lavoro di squadra con la guida sapiente dei ceramisti del Laboratorio di Creta Rossa per disegnare e poi decorare le maioliche. Ogni mattonella narra qualcosa, va osservata con attenzione per cogliere tutti gli elementi che i ragazzi hanno voluto rappresentare.
Le tre cornici hanno trasformato questo luogo, rendendolo più accogliente e interessante per la comunità. La ceramica, con la sua versatilità e il suo fascino estetico, aggiunge un tocco unico e creativo a qualsiasi ambiente. Crea bellezza, racconta gli elementi tipici di Vasto Marina, creando nei ragazzi che l’hanno realizzata un senso di appartenenza e collaborazione, rendendo il progetto ancora più significativo. La Ricoclaun, oltre a organizzare le attività, ha sollecitando i ragazzi ad una partecipazione sempre più importante nel progetto di rigenerazione, facendo capire come quelle maioliche inserite nell’istallazione del pesce narratore danno uno slancio nel futuro di quel parco. Valorizzando il luogo pubblico, creando curiosità ai visitatori, incoraggiando le persone a interagire con le varie cornici in modo nuovo e creativo, creando un impatto positivo e duraturo sulla comunità, le tre cornici non solo abbelliscono lo spazio, ma promuovono anche la consapevolezza e l’apprezzamento per il patrimonio naturale e culturale della zona. Un progetto in sintesi dove il volontariato, si connette con i ragazzi di un’istituzione scolastica, in un progetto artistico per rigenerare un luogo, unendo l’amore per la città, la conoscenza della storia e la tradizione, creando un senso di appartenenza e responsabilità condivisa.”